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A Ceva, modello di profonda provincia piemontese dell'anno 1977, la vita scorre placida e sonnolenta in feroce contrasto con quanto sta accadendo nei grandi centri del Nord Italia, teatro perpetuo d'efferati omicidi e scontri di piazza da sfociare nel sangue inaugurando poi i telegiornali serali. Ma, improvvisamente, un cadavere ritrovato all'alba nei giardini pubblici sconvolge l'intera comunità: qualcuno ha deciso che al mondo non ci fosse più posto per Bernardo Barberis, vicesindaco del paese. Un uomo facoltoso e potente ma non abbastanza da poter celare un passato oscuro emerso rapidamente tracciando con immediatezza il perimetro dell'indagine condotta dal maresciallo dei carabinieri (apuano e dal giovane sottoposto Bruzzo. Parallelamente Sergio trascorre le sue vacanze lontano dalla città, insieme ai compagni di giochi che frequentano l'oratorio, allietato da un'insolita presenza: ma chi è davvero la seducente Maria Catena Catalano, ben presto coinvolta nell'investigazioni sul truce delitto? Quella degli inquirenti è una ricerca sull'orizzonte del tempo perduto intrecciandosi con una delle pagine maggiormente tragiche del secondo conflitto bellico rivelando gli anni angoscianti di un'Italia che tacitava la verità inabissandola nel cratere della menzogna.
A Ceva, modello di profonda provincia piemontese dell'anno 1977, la vita scorre placida e sonnolenta in feroce contrasto con quanto sta accadendo nei grandi centri del Nord Italia, teatro perpetuo d'efferati omicidi e scontri di piazza da sfociare nel sangue inaugurando poi i telegiornali serali. Ma, improvvisamente, un cadavere ritrovato all'alba nei giardini pubblici sconvolge l'intera comunità: qualcuno ha deciso che al mondo non ci fosse più posto per Bernardo Barberis, vicesindaco del paese. Un uomo facoltoso e potente ma non abbastanza da poter celare un passato oscuro emerso rapidamente tracciando con immediatezza il perimetro dell'indagine condotta dal maresciallo dei carabinieri (apuano e dal giovane sottoposto Bruzzo. Parallelamente Sergio trascorre le sue vacanze lontano dalla città, insieme ai compagni di giochi che frequentano l'oratorio, allietato da un'insolita presenza: ma chi è davvero la seducente Maria Catena Catalano, ben presto coinvolta nell'investigazioni sul truce delitto? Quella degli inquirenti è una ricerca sull'orizzonte del tempo perduto intrecciandosi con una delle pagine maggiormente tragiche del secondo conflitto bellico rivelando gli anni angoscianti di un'Italia che tacitava la verità inabissandola nel cratere della menzogna.
«Sapeva di persone che tradotte in carcere perdevano immediatamente il lume della ragione e Maria Catena, mire amorose a parte, continuava a pensarla la sorella maggiore dei bambini dell'oratorio e non la farfalla diurna, pizzicata in un bordello, senza alcun scrupolo e insensibile al ricatto ... »
Giulio Maria GeluardiGiulio Maria Geluardi Imperiese, classe 1959, è giornalista professionista. Ha scritto per Il Secolo XIX di Genova, l’agenzia Ansa e per oltre 35 anni per La Stampa di Torino, lavorando sia in redazione centrale sia nelle redazioni periferiche della Liguria dove ha ricoperto il ruolo di caposervizio. Si è occupato di notizie di cronaca nera, politica e ha svolto molti reportage nazionali sull’ambiente anche in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato. Laureato in materie letterarie all’Università di Genova, ha fatto parte del Cea, il Centro di educazione ambientale del Comune di Imperia ed è presidente del Comitato Scientifico dell’Ente Fiera del Libro di Imperia, oltre che responsabile provinciale del Nucleo antibracconaggio della Lipu. Vive nella Riviera dei fiori, con la moglie, due gatti e un cane. |