La straordinaria storia vera di un bambino ebreo che, durante la Seconda Guerra Mondiale, è salvato da un giovane sacerdote di Courmayeur e tenuto nascosto in Chiesa. E poi... incredibilmente coccolato da un ufficiale tedesco. Giunto alla sua terza edizione, arricchita dalla postfazione di Lucio Brunelli, giornalista che ha conosciuto Giulio Segre, questo libro racconta ai figli, ma istruisce anche i padri. Sullo sfondo l’arco alpino, luogo d’asilo e di salvataggio per tanti perseguitati negli anni bui dell’occupazione. Le vicende narrate ebbero un lieto fine. I protagonisti incontrarono fortunatamente, durante le persecuzioni, persone buone e soccorritori generosi. Il destino non fu così benigno per gli altri ebrei saluzzesi concittadini dell’autore. Dei 45 appartenenti alla Comunità 29 furono arrestati e deportati ad Auschwitz. Non ne tornò più nessuno.