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Ogni anno a Saluzzo, in corrispondenza del solstizio d’inverno, l’ombra della Torre rinascimentale, simbolo del potere temporale, si proietta perfettamente sul Campanile medievale, simbolo del potere spirituale, e vi appare tridimensionalmente inserita, come una sua anima. Un prodigioso gioco di luci e ombre, un fenomeno unico nel suo genere...
A Saluzzo, in corrispondenza del solstizio d’inverno, si verifica una perfetta proiezione dell’ombra dell’antica Torre Civica sul Campanile della Chiesa di San Giovanni.
I due monumentali e slanciati simboli dello skyline del centro storico si fondono magicamente in una nuova realtà.
è un’autentica “performance” di architetture che, grazie alla luce solare, diventano dinamiche: il Campanile gotico di San Giovanni “abbraccia”, fino a contenere perfettamente in tutte le sue parti, l’ombra della Torre rinascimentale.
Chi furono i committenti e gli artefici delle due meravigliose costruzioni? Ma, soprattutto, l’effetto è puramente casuale o è voluto?
Per la soluzione dell’enigma, l’autore ci propone un’articolata ed approfondita analisi del prodigioso fenomeno che diventa occasione per un itinerario tra monumenti e opere d’arte saluzzesi. Attraverso l’analisi della simbologia medievale e rinascimentale celata in alcuni capolavori, si giunge a mettere in luce la presenza di una sofisticata cultura ermetica nel territorio dell’antico Marchesato.
Nell’epoca della riproducibilità questo evento, che per tipologia e perfezione rappresenta un unicum in Europa, diviene ogni anno un turistico richiamo iconico all’arte medievale e rinascimentale di Saluzzo, la cui bellezza non finirà mai di meravigliare.
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