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Nel 1324, sotto il dominio di Filippo di Acaia, il Comune di Cavallermaggiore emanò i propri statuti comunali che ne sancirono la nascita ufficiale e istituzionale, sebbene subordinato e limitato dal potere del principe. Con questa traduzione, il curatore Carlo Bovolo, intende far conoscere e soffermarsi sulle leggi che 700 anni fa regolavano la vita quotidiana e che ancora oggi in qualche modo sono legate all’attualità di questo piccolo paese della provincia di Cuneo.
Nel 1324, sotto il dominio di Filippo di Acaia, il Comune di Cavallermaggiore emanò i propri statuti comunali che ne sancirono la nascita ufficiale e istituzionale, sebbene subordinato e limitato dal potere del principe. Con questa traduzione, il curatore Carlo Bovolo, intende far conoscere e soffermarsi sulle leggi che 700 anni fa regolavano la vita quotidiana e che ancora oggi in qualche modo sono legate all’attualità di questo piccolo paese della provincia di Cuneo.
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