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Gli Invincibili erano ieri, nel 1600, quei Valdesi che hanno combattuto a difesa della propria vita: gli Invincibili sono oggi quegli atleti in grado di fare grande un territorio e di tramandare ai posteri il rispetto per i sentieri percorsi.
Un libro con due anime: la prima, offre strumenti critici per approfondire la storia del popolo valdese e quella delle valli lungo le quali ha resistito – nei secoli – ai diversi tentativi di soppressione; la seconda, fa conoscere l’evoluzione della marcia alpina e dei numerosi sport di montagna che in queste stesse valli – e non solo – sono nati e cresciuti.
Gli Invincibili erano ieri, nel 1600, quei Valdesi che hanno combattuto a difesa della propria vita: gli Invincibili sono oggi quegli atleti in grado di fare grande un territorio e di tramandare ai posteri il rispetto per i sentieri percorsi.
Il Trail degli Invincibili, neonata manifestazione sportiva, unisce passato e presente: a dimostrazione che le due anime di cui si diceva, in fondo, sono un’anima sola.
Degiovanni CarloAtleta pluridisciplinare (ex), organizzatore, dirigente di società, istruttore Fidal, speaker, suona- tore di sax, narratore ed altre cose ancora. Il tutto con risultati di eccellente mediocrità. Circa 800 le gare effettuate e 200 quelle organiz- zate tutte sui sentieri montani. Nella sua carriera sportiva-agonistica ha conseguito una sola vitto- ria ma... dal record praticamente imbattibile. Ha curato il libro “Trail degli Invincibili: lo sport incontra la storia” coniugando pagine di storia Valdese con i moderni “Trail” di corsa in natura. Raggiunta l’età dei ricordi in luogo dei progetti alterna residui e stentati passi di corsa con la passione dello scrivere coltivando l’autoironia, vero segreto dell’invecchiare bene!
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