È il 5 gennaio 1992. Sanfront. Si corrono i campionati regionali di cross. Al via tutte le migliori squadre dell’epoca. Fa freddo, come è giusto che sia il 5 gennaio. Tra gli atleti che fanno riscaldamento prima dell’inizio delle gare si notano dei colori nuovi, sono quelli dell’Atletica Saluzzo.

6 febbraio 2022, esattamente trent’anni dopo, l’Atletica Saluzzo vola a Oeiras, in Portogallo, con la squadra femminile, a giocarsi i campionati europei di cross per club e ci arriva con il titolo di campione d’Italia.
In questo libro il racconto di questo lungo viaggio, durato trent’anni.
Ma come si raccontano trent’anni di storia di una società sportiva? Di una storia costruita giorno dopo giorno, chilometro dopo chilometro, gara dopo gara? Una storia che come tutte le storie è un fiume in piena di ricordi, di emozioni, e che come un fiume in piena succede che poi a un certo punto tracima, si disperde in mille rigagnoli, in tanti altri piccoli fiumi più o meno grandi ognuno dei quali sembra tornare a vivere di vita propria.
Anche la memoria a quel punto si fa labile, luoghi, date, tempi, imprese si confondono, si mischiano, fanno a gara per venire fuori.
Francesco De Gregori cantava “La storia siamo noi”, perché alla fine tutte le storie, quelle con la esse maiuscola, sono fatte di tante piccole storie, di quelle con la esse minuscola ma non per questo meno importanti.
E allora forse è proprio raccontando alcune di queste piccole storie che si riesce a fare un quadro del tutto. Tanti piccoli dettagli che letti tutti in fila danno un’idea del panorama generale.
In trent’anni di storia nell’Atletica Saluzzo sono passati migliaia di atleti, alcuni ci sono rimasti per molti anni, alcuni sempre, altri solo per lo spazio di una stagione o di qualche gara: solo in questo 2022 gli atleti attualmente tesserati sono oltre centottanta, oltre a tanti amici, tifosi, ammiratori, che seguono le gesta di questo manipolo di atleti che ogni settimana si disperdono lungo le strade, o i sentieri, o le piste per cercare di portare in alto i propri sogni e i propri obiettivi accanto ai colori di questa società, che cercano di dare un senso, qualunque esso sia, a tutti i chilometri fatti in allenamento durante la settimana. E tutto questo dal 1992. Trent’anni.