È nel presbiterio della parrocchiale di Elva, il paese più eroico della Valle Maira, che il pittore fiammingo Hans Clemer ha compiuto il suo capolavoro, nella grande Crocifissione che occupa tutta la parete di fondo; ma non è da meno il suo grande polittico della chiesa di Celle Macra che raffigura la Madonna col Bambino circondata da santi. Altri pittori di grande levatura come Giovanni Baleison di Demonte che in una piccola e sperduta cappella di Celle Macra ha dipinto il martirio di un giovane san Sebastiano, o Pietro Pocapaglia di Saluzzo che nel 1469 ha creato gli affreschi di grande forza espressiva degli episodi della vita di san Giorgio nella cripta dell’abbazia di Villar San Costanzo, o ancora gli autoctoni Tommaso e Matteo Biazaci che pur operando prolificamente anche fuori dai confini della valle hanno lasciato numerose opere sparse nelle chiese; per non parlare del più attuale Matteo Olivero nativo di Acceglio rilevante artista di livello internazionale. Grandi maestri del passato che in Valle Maira hanno lasciato un segno profondo, ma anche artisti minori che con la loro arte essenziale, che si rivela per lo più sugli antichi muri delle abitazioni, hanno contribuito nel corso dei secoli ad arricchire un grande patrimonio. Aguzzi campanili spiccano sui severi pendii della montagna: riferimenti antichi, sacri ai valligiani. San Peyre di Stroppo, Santa Maria di Elva, San Pietro di Macra, Santa Maria di Morinesio, San Massimo di Marmora, San Michele di Prazzo, Sant’Antonio di Pagliero, sono alcune delle innumerevoli chiese, luoghi collettivi che testimoniano un passato dove la fede era una componente essenziale della quotidianità. Giovanni Giolitti detto “l’uomo di Dronero”, Luigi Einaudi primo presidente della Repubblica eletto popolarmente, sono i più noti dei tanti personaggi che hanno avuto profondi legami con la Valle Maira, una terra laboriosa che ha forgiato grandi uomini. I verdeggianti valloni modellati dai secoli, il mormorio dei torrenti, la quiete delle antiche borgate… radici di un passato lontano da assaporare e da scoprire camminando lungo gli antichi sentieri. La Valle Maira è arte!