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Storie di amicizia e guerra lungo il Tanaro16,50 € -3% 16,01 €

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Roberto Jorge Payró
Patagonia e Terra del Fuoco sotto il dominio Argentino
Reportage di un giornalista di fine 80025,00 € -3% 24,25 €Su incarico del proprio giornale, il cronista si imbarca per l’estremo Sud della Repubblica Argentina, alla scopo di visitare e raccontare ai lettori lande fino a quel momento poco conosciute dai più, e dunque spesso oggetto di pregiudizi inconsistenti. Vengono presentati – non senza un certo umorismo – gli altri passeggeri del piroscafo. Poi, man mano che la navigazione procede, conosciamo i successivi luoghi di sosta, la loro storia, i loro abitanti, le caratteristiche geomorfologiche e naturali dei territori (descrizioni nelle quali la penna di Payró eccelle), fino a quando il corrispondente sbarca sull’Isola degli Stati e vi rimane per molte settimane, in attesa del cargo successivo, col quale tornare a Buenos Aires. Durante questo soggiorno prolungato, ha modo di raccogliere ulteriori informazioni, esperienze proprie e altrui, così da fornirci un quadro vivo e appassionato di quelle terre di frontiera. Non mancano riferimenti letterari e figurativi, ma nemmeno energiche prese di posizione in campo sociale – riguardino esse le tristi vicende degli indigeni o quelle parimenti dolorose dei prigionieri deportati – e neppure una certa compassione nei confronti degli animali uccisi. Se c’è un libro altrui al quale apparentare Patagonia e Terra del Fuoco sotto il dominio argentino, questo potrebbe essere senz’altro il praticamente contemporaneo L’isola di Sachalin, di Anton Čechov: analoghi (seppur geograficamente speculari) i paesaggi percorsi, analoghi i tipi umani incontrati, analoga l’attenzione empatica dei due autori verso le vicissitudini di questi soggetti, analoga pure la prosa, di millimetrica precisione evocativa. Una lettura intensa, tale da lasciarci più ricchi di conoscenze e di emozioni.
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Nanni Gianaria
Bonne à tout faire - Da Chianale a Parigi
Testimonianze di emigrazione femminile all inizio degli anni '5016,50 € -3% 16,01 €Tre sorelle di Chianale, l’ultimo villaggio della Valle Varaita che lambisce i 1800 metri di quota prima del confine con la Francia, a metà degli anni ’50 si trasferiscono a Parigi, dove trovano lavoro con la qualifica di “Bonne à tout faire” nelle famiglie dell’alta borghesia. La loro straordinaria esperienza parigina non fa dimenticare il lontano villaggio natio, dove ritornano ogni estate. Grazie alle lettere inviate dallo zio, emerge una descrizione realistica e curiosa della vita valligiana alla fine degli anni ’60. Questa è la storia della loro famiglia e nel medesimo tempo la storia di Chianale che in quegli anni sta vivendo un inesorabile spopolamento... Due mondi distanti e caratterizzati da eventi completamente diversi: Parigi sta attraversando la crisi della Guerra d’Algeria, con un forte rischio di guerra civile; Chianale vive il suo consueto ciclo stagionale, sempre uguale, con inverni ricchi di neve che isolano la comunità per diversi giorni e le estati del dopoguerra dove alle tradizionali attività agricole si affiancano le prime presenze turistiche.
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Marika Abbà
La parete inviolata
Prima ascesa del versante nord-ovest del Monviso16,90 € -3% 16,39 €L’autrice trasforma il potere della storia in narrazione avvincente: liberandosi dai lacci accademici ma senza tradire il rigore della ricerca delle fonti e della ricostruzione compone un quadro che proietta il lettore in una realtà che, al di là della suggestiva ricostruzione del contesto, ammalia soprattutto per ciò che afferisce all’umano: la sua oggettiva fragilità a cui fa da contraltare una straordinaria forza intrinseca, l’abilità coniugata alla passione che spinge oltre la sofferenza, il desiderio di avventura, la natura nella sua selvaggia e talora feroce bellezza.
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Tiziano Fratus
VECCHI E GRANDI ALBERI DI TORINO
13,00 €Torino è conosciuta per i suoi lunghi viali alla francese, per i parchi dislocati intorno al Po e sulla Collina, per i musei e i caffè, le piazze e i festival, la Fiat e la Sindone. Inaspettatamente però è, al pari di altre grandi città del Nord Italia come Milano e Bologna, una città di alberi secolari, dove il verde ha assunto da oltre due secoli un'importanza urbanistica e culturale.