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SOMNIUM SCIPIONIS - IL SOGNO DI SCIPIONE
Il primato della politica come servizio
Il sogno di Scipione è un’opera di straordinaria attualità per quanto riguarda la politica. Oggi dobbiamo rifondare la politica con i preziosi suggerimenti che Cicerone ci lasciò nel suo Somnium:
• in primo luogo superare la frattura fra Stato e società, tra politica e problemi della gente;
La presente è un’edizione rivista e aggiornata del volume Somnium Scipionis uscito per Talìa Editrice, 2001
Fusta Editore: Settembre 2018
Il sogno di Scipione è un’opera di straordinaria attualità per quanto riguarda la politica. Oggi dobbiamo rifondare la politica con i preziosi suggerimenti che Cicerone ci lasciò nel suo Somnium:
• in primo luogo superare la frattura fra Stato e società, tra politica e problemi della gente;
• superare il preconcetto dei giovani verso la politica ritenuta un’area infida della società creando un dualismo fra istituzioni statali e volontariato (considerato illusoriamente come una stampella per correggere le latitanze o le inadempienze dello Stato;
• riscoprire il primato della politica come guida per il bene comune;
• la politica come la perfezione dell’uomo (cfr. Machiavelli). Se esiste un paradiso è proprio il politico disinteressato che vi dimorerà eternamente;
• vivere al servizio della patria come bene supremo per una politica che diventa servizio per l’umanità trasformandosi, come affermava Pio XII, in una forma esigente di carità.
Cicerone è un nome grande della letteratura universale: qualunque giudizio si possa dare di lui e della sua opera, non si potrà non riconoscere ch’egli è figura sovrana nei suoi tempi e che della prosa latina è il nome più illustre. “Questo è quel Marco Tullio, in cui si mostra chiaro quanti eloquenzia ha frutti e fiori” (Petrarca, Trionfo della Fama, III 19-20).
Scheda tecnica
- Pagine
- 64
- Formato
- 17x24
- ISBN
- 9788898657902
- Autore
- Aldo Intagliata
- Edizione
- Settembre 2018
Intagliata Aldo DavideAldo Davide Intagliata, allievo di f. Della Corte, di U. albini, di s. Piano e di e. Valgiglio, si è laureato nel 1980 presso l’Università di Genova discutendo una tesi in lingua e letteratura ebraica. È stato citato negli atti del ii Convegno internazionale (Genova, 1015 giugno 1984) nell’estratto da Italia Judaica a p. 290 per la metrica del Castigo dei reprobi, tradotto dall’ebraico, e a p. 293 per l’ampia analisi comparativa fra l’opera letteraria di Mosè Zacuto e l’oratoria sacra del seicento. Nel 1992 ha pubblicato il De oratione (La preghiera) di Tertulliano per Gribaudo come prima traduzione mondiale dell’opera. Ha avuto quattro citazioni internazionali per lo studio di Tertulliano stesso. È stato citato da M. Bettini in Letteratura latina e antropologia romana, vol. 3°, p. 541 (la Nuova italia, firenze 1995); da G. Pontiggia in Letteratura latina, vol. 3°, p. 608 (Principato, Milano 1998); da G. Cipriani in Letteratura latina, vol. 3°, p. 241, (einaudi scuola, Milano 2003); da G. Pontiggia e M.C. Grandi in Letteratura latina (Principato, Milano 2004). Ha pubblicato per Milano stampa: Satura. Il giudizio di E. Montale sul mondo contemporaneo (1996); La Vita Nova di Dante. Una proposta di lettura fra amore mistico e amore cortese (1997); La sfida femminista alla teologia e alla filosofia nel postmoderno (1998); Un mito geografico: il monte della calamita (1999); La New Age (2000). È stato citato dalla rivista internazionale «sapientia» per gli studi storico-filosofici-filologici su Tertulliano. Ha curato inoltre la pubblicazione Bernardino, il santo, il sito Mondovì (1999). Ha tradotto e commentato per Talìa editrice Somnium Scipionis di Cicerone (2001) e Pagine scelte di sant’agostino (2003). Nel 2009 ha pubblicato uno studio sul canto XXVi dell’Inferno di Dante e uno studio di letteratura greca riguardante il conflitto fra ragione e passione nella tragedia greca. Benemerito della Cultura Città di Ceva, medaglia d’oro, 2011. Ha fornito contributo anche per i volumi: Il senso del tragico e la tragedia e Il senso del comico, entrambi usciti per aracne, Roma 2010. È stato citato in seconda pagina come consulente da G. Baldi, s. Giusso, M. Razzetti, G. Zaccaria in I classici nostri contemporanei, Letteratura italiana in 6 volumi (Paravia Pearson, Torino 2016). agli stessi autori ha fornito contributo di consulenza disciplinare e didattica per l’edizione in 4 volumi. G. Garbarino, l. Pasquariello, Dulce ridentem, cultura e letteratura latina, 3 volumi, Paravia Pearson, Torino 2016. P. Biglia, P. Manfredi, a. Terrile, Un incontro inatteso (antologia per il primo biennio, con un ringraziamento particolare ad aldo intagliata con la consulenza, 3 volumi, Paravia Pearson, Torino 2017. A. Terrile, P. Biglia, C. Terrile, Una grande esperienza di sé, Letteratura Italiana, 6 volumi, Paravia Pearson, Torino 2018. A. Terrile, P. Biglia, C. Terrile, Zefiro, Letteratura italiana, 5 volumi, Paravia Pearson, Torino 2018. Per fusta editore ha curato la nuova edizione del De oratione, Tertulliano (2009, ristampa 2017); L’infinito dentro di noi, sant’agostino (2018); Somnium Scipionis, Cicerone (2018). Ha inoltre pubblicato un centinaio di articoli di varia cultura su settimanali locali. insegna attualmente letteratura latina, italiana e storia presso il liceo scientifico Baruffi di Ceva.
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