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Graziella Belli
I campi di patate fanno le onde
Storie di amicizia e guerra lungo il Tanaro16,50 € -3% 16,01 € -

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Adriano Mattio
I CAVALIERI DEL RE DI PIETRA
Alpinisti saluzzesi tra le pareti del Monviso nel nuovo millennio23,00 €In questo suo lavoro l’autore riporta le testimonianze dell’alpinismo saluzzese delle ultime generazioni, raccogliendone il testimone, prosegue nella documentazione storica e aneddotica, iniziata da Ezio Nicoli, indimenticato autore del libro Monviso Re di Pietra. Mattio presenta inoltre una carrellata di proposte di itinerari alpinistici, consigliati proprio dagli attori stessi del volume per lo più su linee da loro tracciate sulle montagne comprese tra Po e Varaita. Una serie di consigli per scalate, alcune più alpinistiche, altre più sportive, ma tutte da loro stessi testate. Mattio concentra il suo focus sugli alpinisti che si sono formati all’ombra “di Viso”, quasi tutti in seno alla storica “Sezione Monviso” del CAI, e tra le fila della sua scuola di alpinismo. Trovano spazio in questo volume Eugenio Testa, Gigi Bozzo e Luigi Lorenzati, Ernesto Peirano, Mario Idoro, Valter e Ernesto Galizio, Giovanni Maero, Guido Ghigo, Massimo Piras, Romeo Isaia, Sebastiano Faraudo, Tristano Gallo, Flavio Parussa, Renato Simondi, Alberto Fantone, Anselmo Giolitti, Roby Boulard, Giancarlo Fenoglio, Gianluca Bocca, Stefano Pellissero, Hervè Tranchero, Oliverio Patrile, Andrea Sorbino
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Don Giuseppe Ghio
L'incendio di Paesana
Diario di guerra di un parroco di montagna 1943-194516,50 € -3% 16,01 €Settembre 1943, un paese di montagna e l’arrivo dei tedeschi. Paesana è segnata: un largo circolo di matita rossa indica la presenza dei ribelli. È l’inizio dei venti mesi della Resistenza e per la gente comune, che simpatizza per i partigiani e recepisce la presenza tedesca come straniera, significa costante minaccia di rappresaglia: rastrellamenti, incendi, fucilazioni, prelevamenti di persone. Don Giuseppe Ghio, zelante e coraggioso parroco di paese, tiene memoria delle tragiche vicende con incredibile capacità narrativa, intuendo il valore storico della testimonianza. Ma c’è di più: il suo diario, giunto alla quarta pubblicazione, racconta la realtà quotidiana di un paese di montagna, in cui è il parroco a fare rete e a cui le persone si rivolgono in ogni momento importante, vita, morte, malattia, tedeschi. Una comunità ancora intatta, che si è sentita unita nella lotta contro l’invasore straniero, ma che la distruzione e la perdita di un’intera generazione di giovani contribuiranno poi ad avviare allo spopolamento già iniziato con la Prima Guerra Mondiale.