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Ugon-Manavella-Risolo-Varese
Le erbe ritrovate
Specie spontanee commestibili delle Alpi Sud Occidentali26,00 € -
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Graziella Belli
I campi di patate fanno le onde
Storie di amicizia e guerra lungo il Tanaro16,50 € -3% 16,01 € -

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Carlo Bessone
Ritorno a Sfacteria
Maestro del lavoro saluzzese14,00 € -3% 13,58 €Un viaggio alla ricerca d’ispirazione. Il bizzoso furgone arancio, tutto mente e cuore. Una compagna dallo sguardo antico. E un eroe dimenticato che reclama la sua voce. Un vecchio scrittore parte per la Grecia, nella terra della memoria e dei ritorni. Porta con sé un romanzo mai pubblicato, mai dimenticato: la vita di Santorre di Santarosa, patriota risorgimentale piemontese di Savigliano, rivoluzionario romantico, uomo d’idee e d’azione. Mentre i luoghi amati tornano a parlare, tutto si tinge di magia: incontri sorprendenti, segni, antiche amicizie che riemergono dai ricordi. E proprio Santorre, l’eroe incompiuto, si fa presenza viva, offrendo all’autore una profezia che cura e trasforma. Il tempo si spezza, le stagioni dell’anima si sovrappongono. Il congedo dalla Messenia non è una fine, ma l’inizio di una nuova fioritura. Un video – fruibile attraverso il libro – completa questa esperienza narrativa. Su uno scoglio di Sfacteria, Santorre confessa il suo testamento spirituale, mentre scorre l’ultima ora della sua vita. Parole che parlano ancora, a chi sa ascoltare.
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V. Boiero, e. Sciandra
MURSECCO
Volti e memorie di una frazione garessina30,00 €E' un racconto ad immagini che trova nell'immagine impressa, ancora, sulla pellicola il proprio diventare documento, se vogliamo, storico. Il libro consegna alla memoria i volti di coloro che negli ultimi cento anni sono stati protagonisti e testimoni della storia di Mursecco. E' storia minima ma inserita nei grandi avvenimenti...
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Paolo Veziano
OMBRE AL CONFINE
L'espatrio dei clandestini ebrei stranieri dalla Riviera dei Fiori alla Costa Azzurra 1938-194015,00 € -10% 13,50 €La figura geometrica dominante in questo libro è la “serpentina”, o meglio bisognerebbe dire le serpentine, che da Ventimiglia conducevano i profughi ebrei in fuga dall’Italia fascista in direzione di Garavan, il quartiere di Mentone prossimo alla frontiera. I luoghi che fanno da sfondo sono carichi di memorie letterarie, ma tornano nella nostra attualità quotidiana...