Nato a Torino nel 1950. Dopo il diploma è occupato in campo amministrativo in varie aziende a Torino, Manta e Saluzzo, dove si è stabilito nel 1976. Nel 1978, è tra i fondatori del Comitato Promotore del Concorso di Arti Figurative dedicato, l’anno successivo, al maestro Matteo Olivero collaborando, sino al 2016, all’organizzazione del Premio presso il Museo Civico di Casa Cavassa, la Sala d’Arte Amleto Bertoni e la Fondazione Amleto Bertoni - Città di Saluzzo. Dal 1995 al 2021 è tra i coordinatori della Rassegna Saluzzo Arte, firmando gli ultimi interventi per: Memento (2018); Il labirinto dei simboli (2019) alla Castiglia di Saluzzo. Autore di varie mostre collaterali, tra queste: Donne, solo e semplicemente donne (2012); Le Signore del tempo (2013); Fabula docet (2014); L’invisibile porta dei sogni (2015). Nel frattempo è impegnato in varie iniziative culturali; dal 2005 al 2017, collabora con il Museo del mobile, diretto da Celeste Ruà, a Castello di Pontechianale pubblicando due saggi: Maschere rituali in legno dell’arco alpino occidentale (2005); La vallata sommersa. Testimonianze ed immagini della frazione Chiesa di Pontechianale (2010); altre introduzioni in catalogo per le mostre: Le identità rivelate (2011); Paesaggi interiori ed altri silenzi (2012). Attualmente vive tra Pontechianale e Saluzzo.