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Roberto Jorge Payró
Patagonia e Terra del Fuoco sotto il dominio Argentino
Reportage di un giornalista di fine 80025,00 € -3% 24,25 €Su incarico del proprio giornale, il cronista si imbarca per l’estremo Sud della Repubblica Argentina, alla scopo di visitare e raccontare ai lettori lande fino a quel momento poco conosciute dai più, e dunque spesso oggetto di pregiudizi inconsistenti. Vengono presentati – non senza un certo umorismo – gli altri passeggeri del piroscafo. Poi, man mano che la navigazione procede, conosciamo i successivi luoghi di sosta, la loro storia, i loro abitanti, le caratteristiche geomorfologiche e naturali dei territori (descrizioni nelle quali la penna di Payró eccelle), fino a quando il corrispondente sbarca sull’Isola degli Stati e vi rimane per molte settimane, in attesa del cargo successivo, col quale tornare a Buenos Aires. Durante questo soggiorno prolungato, ha modo di raccogliere ulteriori informazioni, esperienze proprie e altrui, così da fornirci un quadro vivo e appassionato di quelle terre di frontiera. Non mancano riferimenti letterari e figurativi, ma nemmeno energiche prese di posizione in campo sociale – riguardino esse le tristi vicende degli indigeni o quelle parimenti dolorose dei prigionieri deportati – e neppure una certa compassione nei confronti degli animali uccisi. Se c’è un libro altrui al quale apparentare Patagonia e Terra del Fuoco sotto il dominio argentino, questo potrebbe essere senz’altro il praticamente contemporaneo L’isola di Sachalin, di Anton Čechov: analoghi (seppur geograficamente speculari) i paesaggi percorsi, analoghi i tipi umani incontrati, analoga l’attenzione empatica dei due autori verso le vicissitudini di questi soggetti, analoga pure la prosa, di millimetrica precisione evocativa. Una lettura intensa, tale da lasciarci più ricchi di conoscenze e di emozioni.
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Giuseppe Bottero
La Chiesa di San Costanzo al Monte e l'Abbazia millenaria
La guida racconta...24,00 € -3% 23,28 €Villar San Costanzo, visibile per chi arriva a Dronero dalla strada di Busca, e San Costanzo al Monte, nascosto, ma facilmente raggiungibile continuando la strada per la Valle Maira, antichi edifici religiosi, non smettono di attrarre nel testimoniare una storia comune ormai lontana, fatta di fede, arte e natura. Anzi, entrambi oggetto di recenti restauri, mostrano a tutti coloro che varcano i loro spessi portoni d’entrata, lo spettacolo fuori dal tempo di una devozione antica, legata al martirio di Costanzo, per tradizione soldato della Legione Tebea, martirizzato un 18 settembre tra il 303 e 305 d.C.. L’autore, in qualità di guida ufficiale in servizio presso questi edifici da alcuni anni, ne svela ai visitatori le particolarità architettoniche ed artistiche, affidando alle pagine del libro una ‘lezione’ unica e speciale come i luoghi che descrive.
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Oreste Verrini
MADRI
Sulle orme del pittore Pietro da Talada lungo l Appennino Tosco-Emiliano17,90 €Un giovane uomo, professore di una prestigiosa università toscana, decide di mettersi sulle tracce di Pietro da Talada, artista attivo nella seconda metà del Quattrocento che ha reso celebri diversi borghi dell’Appennino Tosco-Emiliano grazie ai suoi dipinti. Ma perché questo viaggio?
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Mariella Bosio
BUSCHESI
Appunti per una storia della città25,00 €Si parte da lontano: com’è nato il borgo antico? Chi comandava? Come e perché il Comune divenne Città? Si passa ai giorni dei nostri padri: come fu vissuta qui l’ultima guerra? Come avvenne la Liberazione? Chi erano i personaggi? Si giunge a noi: chi ha amministrato la Città nell’epoca della Repubblica? Come è cresciuta? Com’è oggi?
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M. Bosio, L. Rosso
NOST CARLEVE'
60 anni del carnevale di Busca16,00 €Se Micon, re del Carnevale di Busca, era nato «an drinta a ‘na sista d’n vej panaté», come recita la canzone di Reno Masoero datata 1955, l’anno in cui si celebrò in forma ufficiale la prima festa cittadina, qui siamo andati un pochino più indietro, a scoprire altre curiosità. La “madre” di tutte le baldorie organizzate...