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Paolo Infossi
Pontechianale e l'Alta Val Varaita
Duemila anni di storia, testimonianze e immagini32,00 € -3% 31,04 € -

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Alessandro Nora
MARIO RIGONI STERN, DALLA RUSSIA ALLA VALLE SABBIA
18,50 € -3% 17,95 €Mario Rigoni Stern, alpino e scrittore tra i più amati del Novecento italiano, e Felice Mazzi, farmacista e custode appassionato di memorie storiche, vedono le loro vite incrociarsi a Vestone, piccolo borgo della Valle Sabbia divenuto patria d’elezione per entrambi. Nel 1974 – su invito di Mazzi – Rigoni partecipa all’anniversario dell’Avis Valsabbino. Una circostanza che segna l’inizio di un’amicizia intensa e duratura, documentata da un fitto epistolario, fotografie, testimonianze inedite e documenti oggi divenuti una preziosa fonte d’indagine. Questo libro nasce da quell’archivio privato, restituendoci una dimensione più intima e umana dello scrittore, intrecciando vita e letteratura. Lo studio della corrispondenza e la storicizzazione del ri-incontro tra Rigoni e la comunità vestonese – l’autore combatté nell’omonimo battaglione – si intrecciano con la costruzione di una memoria collettiva legata alla campagna di Russia che a Vestone ha trovato radici profonde. Monumenti, vie e targhe ci raccontano infatti di una strategia commemorativa volta a conferire una connotazione paradigmatica del fronte orientale. Un connubio interconnesso alla figura altrettanto “monumentale” di Mario Rigoni Stern: il grande scrittore è al contempo alpino, vestonese d’adozione e cantore delle gesta delle penne nere.
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Adriano Mattio
I CAVALIERI DEL RE DI PIETRA
Alpinisti saluzzesi tra le pareti del Monviso nel nuovo millennio23,00 €In questo suo lavoro l’autore riporta le testimonianze dell’alpinismo saluzzese delle ultime generazioni, raccogliendone il testimone, prosegue nella documentazione storica e aneddotica, iniziata da Ezio Nicoli, indimenticato autore del libro Monviso Re di Pietra. Mattio presenta inoltre una carrellata di proposte di itinerari alpinistici, consigliati proprio dagli attori stessi del volume per lo più su linee da loro tracciate sulle montagne comprese tra Po e Varaita. Una serie di consigli per scalate, alcune più alpinistiche, altre più sportive, ma tutte da loro stessi testate. Mattio concentra il suo focus sugli alpinisti che si sono formati all’ombra “di Viso”, quasi tutti in seno alla storica “Sezione Monviso” del CAI, e tra le fila della sua scuola di alpinismo. Trovano spazio in questo volume Eugenio Testa, Gigi Bozzo e Luigi Lorenzati, Ernesto Peirano, Mario Idoro, Valter e Ernesto Galizio, Giovanni Maero, Guido Ghigo, Massimo Piras, Romeo Isaia, Sebastiano Faraudo, Tristano Gallo, Flavio Parussa, Renato Simondi, Alberto Fantone, Anselmo Giolitti, Roby Boulard, Giancarlo Fenoglio, Gianluca Bocca, Stefano Pellissero, Hervè Tranchero, Oliverio Patrile, Andrea Sorbino
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Laura Dalmasso
Don Costanzo Demaria - Un prete partigiano
Tutto questo per un sacco di grano18,00 € -3% 17,46 €Il triste epilogo, del 14 settembre 1944, della vita di don Demaria, parroco di San Chiaffredo di Busca, che ha visto coinvolti anche due giovani innocenti, voleva rappresentare una lezione significativa per tutta la popolazione. Don Demaria, dopo l’8 settembre 1943 non aveva avuto dubbi in merito all’appoggio del Movimento di liberazione. La canonica era diventata un punto strategico per i passaggi di informazioni e per gli approvvigionamenti di generi di prima necessità. Lo stesso nipote adottivo era entrato a far parte della Resistenza appoggiato oltre che dal parroco anche da alcune famiglie ivi residenti. Queste scelte non erano sfuggite al governo fascista che in più di un’occasione cercò di cogliere in fallo il prete partigiano, ma egli grazie al suo atteggiamento scaltro ed astuto riuscì, fino a quel tragico episodio, a fuggire. Con il sacrificio della sua vita e di quello di due giovani innocenti, Bartolomeo e Luigi, don Demaria offre una testimonianza di pastore che, anche di fronte alla tempesta più violenta, non cessa di vivere la sua fede forte ed arriva ad offrire la sua vita in cambio di quella dei suoi compagni di sventura. Egli fino all’ultimo combatte con l’arma della Fede e se non gli è possibile salvare la vita terrena fa il possibile per agevolare loro in quella ultraterrena. Il loro sacrificio non è stato vano, come cittadini abbiamo il dovere di fare memoria, in quanto il fiore della libertà può appassire, ma se ha le radici non muore e rinasce a nuova vita.