Novità
Nuovi Libri
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Luca Dalmasso
I CAVALIERI DEL RE DI PIETRA
Alpinisti saluzzesi tra le pareti del Monviso nel nuovo millennio23,00 € -
Roberto Jorge Payró
Patagonia e Terra del Fuoco sotto il dominio Argentino
Reportage di un giornalista di fine 80025,00 € -3% 24,25 €
Libri scritti da Francesca Ferrando • Fausto Fioriti • Andrea Zappia
FRANCESCA FERRANDO Dottoressa di ricerca in storia moderna, insegna Metodologia e teoria della storia presso l’Università degli Studi di Genova. È cultrice della materia in storia moderna presso le Università di Verona e di Genova e lavora come archivista presso l’Archivio di Stato di Alessandria. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia dell’assistenza e la storia di genere tra XVI e XIX secolo.
FAUSTO FIORITI Dottore di ricerca in storia moderna, si è formato tra l’Università degli Studi di Genova e la Statale di Milano. Già fellow presso l’École supérieure des sciences économiques et commerciales di Parigi, è membro del Laboratorio di Storia Marittima e Navale dell’Università degli Studi di Genova. Si occupa soprattutto della storia della Repubblica di Genova nel XVII secolo con una particolare attenzione alla sua economia, al ruolo finanziario del suo patriziato e ai rapporti con il Levante ottomano.
ANDREA ZAPPIA Dottore di ricerca in storia moderna e membro del Laboratorio di Storia Marittima e Navale, attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università di Trento. I suoi argomenti di studio vertono principalmente sulla storia dell’area mediterranea tra XVII e XIX secolo, con particolare attenzione agli aspetti sociali ed istituzionali tipici, dalla cattività all’attività consolare, dalle comunità ebraiche alla presenza missionaria, dall’assistenza sanitaria alle metamorfosi del lavoro marittimo.
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GLI STRANIERI DELLA REPUBBLICA
Controllo, gestione e convivenza a Genova in età moderna19,50 € -5% 18,53 €Da sempre il mare ha rappresentato un forte elemento identitario per Genova, influenzando l’assetto urbano e il carattere degli abitanti. Casa di mercanti, navigatori e marinai, in età moderna la città dovette confrontarsi con il cosmopolitismo tipico dei grandi porti, imparando a gestirne i risvolti più problematici. Incentivare l’immigrazione di artigiani qualificati e di ricchi commercianti tramite l’istituzione di un portofranco e di speciali regolamenti concessi alle comunità straniere significava andare incontro ad inevitabili dispute giurisdizionali, conflitti religiosi, tensioni sociali. In questa prospettiva, il volume analizza il rapporto tra Genova e le presenze straniere tra Cinque e Settecento raccogliendo per la prima volta un corpus di saggi riguardanti problematiche generali, le singole comunità, le minoranze etniche o religiose.