Filtra per
Novità
Nuovi Libri
-
Graziella Belli
I campi di patate fanno le onde
Storie di amicizia e guerra lungo il Tanaro16,50 € -3% 16,01 € -

Home
Subcategories
-
Adriano Mattio
I CAVALIERI DEL RE DI PIETRA
Alpinisti saluzzesi tra le pareti del Monviso nel nuovo millennio23,00 €In questo suo lavoro l’autore riporta le testimonianze dell’alpinismo saluzzese delle ultime generazioni, raccogliendone il testimone, prosegue nella documentazione storica e aneddotica, iniziata da Ezio Nicoli, indimenticato autore del libro Monviso Re di Pietra. Mattio presenta inoltre una carrellata di proposte di itinerari alpinistici, consigliati proprio dagli attori stessi del volume per lo più su linee da loro tracciate sulle montagne comprese tra Po e Varaita. Una serie di consigli per scalate, alcune più alpinistiche, altre più sportive, ma tutte da loro stessi testate. Mattio concentra il suo focus sugli alpinisti che si sono formati all’ombra “di Viso”, quasi tutti in seno alla storica “Sezione Monviso” del CAI, e tra le fila della sua scuola di alpinismo. Trovano spazio in questo volume Eugenio Testa, Gigi Bozzo e Luigi Lorenzati, Ernesto Peirano, Mario Idoro, Valter e Ernesto Galizio, Giovanni Maero, Guido Ghigo, Massimo Piras, Romeo Isaia, Sebastiano Faraudo, Tristano Gallo, Flavio Parussa, Renato Simondi, Alberto Fantone, Anselmo Giolitti, Roby Boulard, Giancarlo Fenoglio, Gianluca Bocca, Stefano Pellissero, Hervè Tranchero, Oliverio Patrile, Andrea Sorbino
-
Bousquìer - Clerc - Fiabane
Jouan Bernardi - Fisarmonicista della Val Varaita
Vita e repertorio con approfondimenti sulle danze tradizionali38,00 € -3% 36,86 €Negli ultimi cinquant’anni le danze tradizionali della Val Varaita, in particolare quelle di Sampeyre, hanno assunto un ruolo di primo piano nel risveglio culturale degli Occitani in Italia. Si sono persino diffuse al di fuori delle Valli Occitane e tra persone non di lingua né di radici occitane. Negli anni del Secondo Dopo Guerra e del “miracolo economico”, tuttavia, queste danze avevano rischiato di scomparire. Il suonatore che contribuì maggiormente a mantenerle in uso in quel periodo fu il fisarmonicista Jouan Bernardi di Sampeyre. Non fu il solo, ma per la sua bravura e per la sua disponibilità divenne il loro alfiere. Nella prima parte dell’opera sono illustrate l’origine della famiglia, le vicende della vita, l’attività del suonatore e le caratteristiche del suo strumento. La seconda parte contiene l’esposizione dei criteri musicologici seguiti dagli Autori e l’illustrazione delle danze tradizionali suonate da Jouan Bernardi, accompagnate delle trascrizioni musicali. Sono La Courento di Jouan Bernardi, La Courento da aprendis, La Courento vieio, La Courento de Coustiole, La Troumpezo, La Gigo, La Countrodanso di Jouan Bernardi, La Countrodanso da aprendis, La Countrodanso di Juspin Sezet, La Treso, La Gamaoucho, La Bouréo de San Martin, La Bouréo vieio, La Mesquio, Lou Balet, Lou Rigoudin, Lou Calisoun. Una sorpresa è data dai ballabili nuovi del suo tempo, con Polche, Mazurche e Valzer non più conosciuti. Due canzoni e una bella cantilena chiudono l’opera.