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Roberto Jorge Payró
Patagonia e Terra del Fuoco sotto il dominio Argentino
Reportage di un giornalista di fine 80025,00 € -3% 24,25 € -
Franco Giletta
Dalla Sacra Spina alla Crocifissione di Michelangelo
I tesori smarriti del Marchesato di Saluzzo20,00 € -3% 19,40 €
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Giuseppe Bottero
La Chiesa di San Costanzo al Monte e l'Abbazia millenaria
La guida racconta...24,00 € -3% 23,28 €Villar San Costanzo, visibile per chi arriva a Dronero dalla strada di Busca, e San Costanzo al Monte, nascosto, ma facilmente raggiungibile continuando la strada per la Valle Maira, antichi edifici religiosi, non smettono di attrarre nel testimoniare una storia comune ormai lontana, fatta di fede, arte e natura. Anzi, entrambi oggetto di recenti restauri, mostrano a tutti coloro che varcano i loro spessi portoni d’entrata, lo spettacolo fuori dal tempo di una devozione antica, legata al martirio di Costanzo, per tradizione soldato della Legione Tebea, martirizzato un 18 settembre tra il 303 e 305 d.C.. L’autore, in qualità di guida ufficiale in servizio presso questi edifici da alcuni anni, ne svela ai visitatori le particolarità architettoniche ed artistiche, affidando alle pagine del libro una ‘lezione’ unica e speciale come i luoghi che descrive.
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Giulio Maria Gelluardi
Farfalle di pietra
18,90 € -5% 17,96 €Questo romanzo è il primo dedicato alla nuova specialità di polizia ambientale dei Carabinieri e ai loro investigatori. Indagine, che ruota attorno a una misteriosa e sconosciuta farfalla che si credeva estinta, porterà Morandi e Ambrosio a scoprire una realtà insospettabile e a scontrarsi nuovamente con mafia, politici corrotti e assassini senza scrupoli, il cui unico interesse è quello del profitto, senza badare alla distruzione della Natura che i due carabinieri Forestali difenderanno a tutti i costi, mettendo a repentaglio la loro stessa vita.
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Luca Rota
IL MIRACOLO DELLE DIGHE
Breve storia di una emblematica relazione tra uomini e montagne17,90 € -5% 17,01 €Chi va per montagne spesso se le ritrova di fronte, spettacolari e affascinanti per alcuni, sgradevoli e inquietanti per altri. Ma che siano mirabili opere d’arte ingegneristica oppure ecomostri ciclopici e impattanti, le grandi dighe possono rivelarsi un punto di osservazione privilegiato e sorprendente per conoscere meglio le montagne, i loro paesaggi e noi che le frequentiamo.